A partire dal 2015, Azienda Agricola Poggio Pagnan si è ampliata dal mondo della coltivazione a quello dell’allevamento. Gli animali allevati sono anatre, galline ma soprattutto maiali, i quali vivono allo stato semibrado all’aria aperta, in ampi spazi recintati, liberi di "gironzolare" e cibarsi delle risorse della natura. Il concetto seguito rimane sempre quello del biologico, nel pieno rispetto del benessere animale: i mangimi forniti per la crescita dei capi sono certificati OGM free ed integrati con vegetali e granella di mais Bio, prodotto direttamente in Azienda. L’allevamento è effettuato ai fini della commercializzazione di carni di qualità a privati e macellerie (ad es. le macellerie Sperandio), nonché alla trasformazione diretta del prodotto.
Nell’aprile 2017 Azienda Agricola Poggio Pagnan ha piantato, a Col Pagnan, in località Zottier, un ettaro circa di vigneto. Anch’esso segue la linea del naturale e del biologico, nel rispetto totale della natura e dell’ambiente. Per questo sono stati scelti pali in legno di castagno toscano per la viticoltura. Per quel che riguarda la tipologia di vite piantata, sono state scelte delle varietà innovative per le nostre zone, appartenenti alla categoria Piwi, qualità rinomate per la loro resistenza alle malattie funginee, tanto temute ovunque dai viticoltori del giorno d’oggi.
Nel 2020 abbiamo coronato il nostro sogno attraverso il nuovo progetto “Poggio Pagnan Lab”. Le vecchie stalle di Costante e Ferruccio, ubicate al piano terra dello stabile che ospita le camere di agriturismo, sono state trasformate nella nostra piccola cantina, dove siamo ora in grado di trasformare autonomamente l’uva che produciamo nei primi 4 vini identificativi dell’Azienda: Pagnan, Costante, Riveta e Cornera. Abbiamo voluto mantenere quanto più possibile la storica struttura a travi di rovere nei laboratori e a sassi a vista nella sala degustazione. Come in tutti gli interventi di recupero che ci caratterizzano, la storia e l’innovazione si combinano in un armonioso matrimonio di colori e materiali.
Il punto di partenza è stata la lavorazione della terra, per arrivare alla realizzazione di un progetto molto più ambizioso che comprende l’allevamento di animali, la viticoltura, l’agriturismo con camere e ristorazione....e molto altro, ancora serbato nelle pieghe del sogno. La volontà prima è stata quella di recuperare le tradizioni agricole della Val Belluna, oltre a donare miglior utilizzo alla nostra terra. Abbiamo recuperato antiche colture quali la vite, il grano saraceno, l’orzo, la canapa e molte altre, seguendo la rotazione colturale, i cicli ed i periodi di riposo che il suolo necessita per rigenerarsi e produrre al meglio.
La nostra azienda poggia saldamente sui principi dell’agricoltura biologica, nel totale rispetto della natura, dei suoi cicli e delle sue stagionalità. Non utilizziamo nessun tipo di insetticida né pesticida, preferendo piuttosto antichi metodi naturali per il trattamento di malattie e parassiti. Inseguendo l’ideale di lavorazione minima della terra, investiamo costantemente in macchinari di ultima generazione, anche alimentati tramite energie rinnovabili, riducendo al minimo l’impatto su suolo e ambiente.