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Passeggiata in Cansiglio

Passeggiata in Cansiglio

L’itinerario è piuttosto semplice e adatto a tutti (potrai decidere di ampliarlo seguendo i numerosi percorsi presenti sull’altopiano).

“Questi boschi sconfinati avevano un grande valore anche in passato, quando la Repubblica di Venezia ne aveva l'uso esclusivo per costruire i remi della sua flotta."

Raggiungi l'area pic-nic Bus de la Lum, dotata di parcheggio. Una pista forestale si inoltra per circa 200 metri in un bosco di abete rosso, con alcune piante di faggio e un fitto sottobosco ricco di specie vegetali. L’itinerario prosegue lungo il Sentiero degli Slipari. Man mano che sali, il bosco si trasforma e ti ritroverai immerso in una fustaia pura di faggio. È in autunno che accade la magia: prima di perdere le foglie, il faggi si accendono dei colori più caldi ed è una meraviglia da ammirare.

Alpago 1

Il tragitto continua tra doline e dossi, fino a incontrare la Sperlonga de le do boche, un inghiottitoio carsico di grande interesse scientifico. Tieni gli occhi aperti durante la camminata: il Cansiglio è l'ambiente ideale per i cervi e, in autunno, potresti sentire il loro suggestivo bramito (il richiamo dei maschi durante la stagione degli amori).

Puoi tornare al punto di partenza ripercorrendo a ritroso il percorso oppure proseguendo a sinistra (per oltre un chilometro e mezzo) lungo la strada forestale Crosetta-Candaglia, fino all’indicazione “O” di un sentiero naturalistico, da seguire per rientrare verso il Bus de la lum.

Camminata piuttosto breve, caratterizzata però da tratti in salita (all’andata). Si completa in circa un paio d’ore, ma lungo il percorso si incontrano diversi spunti naturalistici e storici che invitano a una sosta.
  • Prima di iniziare il percorso, con una deviazione di dieci minuti, puoi visitare il Bus de la Lum. Un luogo carico di storia: nei pressi della cavità carsica è stato ritrovato un sito paleolitico che testimonia la presenza dell’uomo in Cansiglio circa 12.000 anni fa. Una croce ricorda le vittime che qui scomparvero nelle tragiche vicende della seconda guerra mondiale.
  • Il sentiero degli Slipari pare prenda il nome dagli operai che trasportavano le traversine realizzate qui con legno di faggio e che poi venivano utilizzate per i binari delle prime linee ferroviarie italiane (dall’inglese sleeper, cioè traversa di sostegno delle rotaie)
  • Foliage e bramito sono due spettacoli della natura a cui approcciarsi con il massimo rispetto!

Dettaglio itinerario

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