Il Lago del Corlo o Lago di Arsiè è conosciuto come il piccolo fiordo norvegese del Veneto per la sua forma allungata e incastonata tra rocce verticali.
L’acqua come specchio che mescola il verde intenso del paesaggio e il blu del cielo: un luogo spettacolare diventato apprezzata meta per residenti e per turisti.
Si tratta di un bacino artificiale che si estende nel basso feltrino da Arsiè fino ai resti dell’antica frazione di Rocca. Situato al confine con Valsugana e Monte Grappa, e a pochi chilometri dalla pianura Veneta, il lago ha un panorama molto vario: verso nord le sponde sono dolci con una vasta spiaggia ad erba; a sud lo scenario si fa invece più aspro e roccioso, ricco di altro fascino. L’abitato di Rocca è il paese più importante del lago, nei pressi vi si trovano tre ponti, uno dei quali sospeso su corde, che permette di raggiungere il gruppo isolato di case che si inerpicano sulle propaggini del Monte Grappa.
Barca, kayak, canoa, pedalò, bicicletta, passeggiate, pesca o semplice relax sulle sue sponde: il lago del Corlo offre la possibilità di provare tante e diverse esperienze adatte a ogni età e a tutti i gusti.
Percorri i sentieri che ti porteranno a scoprire il lago e la sua storia. Prova il brivido di attraversare il ponte della Vittoria sospeso su corde.
Gustati una grigliata o un pic-nic nelle aree attrezzate.
Scopri le insenature e gli angoli più nascosti del lago a bordo del kayak o dedicati ai tanti sport a contatto con la natura.
Curiosità
- Sopra il lago si trova l’antico villaggio di Fumegai, oggi abbandonato. La profondità del lago raggiunge i 68 metri.
- “Pur abitando a pochi chilometri da questa meraviglia della natura, la sto scoprendo solo negli ultimi mesi. Ed ora è diventato il mio rifugio” (recensione su TripAdvisor)
- Nell’abitato di Rocca vedrai un campanile, ma non la chiesa. Con la creazione dell’invaso, nel 1954, il paesino di Rocca venne quasi totalmente sommerso, lasciando solo alcune case e il campanile.
- Merita una visita il Museo dell’Arte Casearia “Casel de Melam”, a Mellame di Arsiè, dove si rievocano la lavorazione del latte ed altre tradizioni gastronomiche.