Si parte dalla piazzatta di Pianon dove un passaggio tra le case segna l'inizio di una lunga discesa che vi porta in località Lavina de Sora. Oggi strada cementata e asfaltata, ieri sentiero di collegamento tra la valle del Borsoia e le ripide pendici del Guslon, utilizzata dagli abitanti della vallata per raggiungere le aree prative e le stalle dove si svolgeva attività di monticazione e sfalcio. Si scende superando la fontana e si prosegue a destra su via Caotes per pochi metri. Al primo bivio (Carere) si prosegue a sinistra e dopo un breve tratto sterrato inizia la ripida discesa prima su cemento e poi asfalto, che termina all'incrocio con la strada statale Puos-Tambre, da attraversare con attenzione. A pochi metri, sulla sinistra, il varco del guard-rail vi indica la scorciatoia da seguire per uscire ancora sulla statale, che va seguita fino al prossimo curvone dove la bella Fontana delle Lavine vi invita ad una piccola pausa. Si prosegue ancora lungo la scorciatoia a sinistra della fontana, si attraversa la statale e si prose- gue seguendo la scorciatoia successiva per riattraversare la statale che si segue per una cinquantina di metri. La deviazione a sinistra vi porterà in breve alla pittoresca frazione di Lavina de Sot, punto più a valle del percorso. Seguendo l'indicazione si risale la vallata del torrente Rispen fino a Civit. La strada sterrata attraversa boschetti misti e pianori prativi con numerosi edifici rurali solo in parte ancora utilizzati, che lasciano immaginare un'antica e intensa attività agricola (in tedesco rispen significa pannocchia). Appena oltre Civit attraversiamo la statale e ritorniamo a Pianon, seguendo via Federa.
Difficoltà: facile
Lunghezza totale: 5.750 km
Dislivello salita: 282 m
Percorrenza media: ~2h45'