Chi sconvolge l'ordine globale, ieri e oggi

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Mai dal 1945 l’Europa si è sentita così intrappolata dalla fine dell’atlantismo, decisa per decreto dal presidente americano, e dalla crescente aggressività russa nell’Europa dell’Est, nella sostanziale indifferenza degli Stati Uniti; mentre prosegue la guerra della Russia in Ucraina. Bruno Vespa racconta il passaggio da un «finimondo» all’altro. 

Dalla Storia, colta nei giorni della conclusione della seconda guerra mondiale, con la morte violenta e quasi simultanea di Hitler e Mussolini, allo sconvolgimento dell’ordine mondiale per opera di Donald Trump. Esercitando con brutalità la supremazia economica, diplomatica e militare, Trump ha imposto una tregua a Gaza dopo due anni di massacri compiuti da Israele in risposta all’orribile strage del 7 ottobre 2023 per mano dei terroristi di Hamas.

Tutto ciò ha avuto inevitabili ricadute sulla politica italiana. Giorgia Meloni ha festeggiato il terzo anno di governo (il terzo più longevo della Repubblica) restando ancorata alla tradizione europeista, pur facendo da interlocutrice privilegiata con Trump. I suoi consensi garantiscono all’esecutivo una stabilità curiosamente unica in Europa, e i suoi due partner principali, Tajani e Salvini, nonostante le forti differenze di vedute non sfiorano mai la rottura. 

E tutti gli altri? Qual è il destino del Pd a guida Elly Schlein, e dell’alleanza con il M5S di Conte? Come andrà il referendum sulla separazione delle carriere dei magistrati, vero punto di partenza della campagna elettorale 2027? 

E tornando alla politica estera: è vero come dice a Vespa Guido Crosetto che la sconfitta dell’Ucraina porterebbe l’Europa virtualmente in guerra con la Russia? 

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Bruno Vespa (L’Aquila, 1944) ha cominciato a 16 anni il lavoro di giornalista. Laureatosi in Legge con una tesi sul diritto di cronaca, ha vinto il concorso per entrare in Rai e dal 1990 al 1993 ha diretto il Tg1. Dal 1996 la sua trasmissione «Porta a porta» è il programma di politica, attualità e costume più seguito. Tra i suoi ultimi libri, Italiani voltagabbana, Donne d’Italia, C’eravamo tanto amati, Soli al comando, Rivoluzione, Perché l’Italia diventò fascista, Perché l’Italia amò Mussolini, Perché Mussolini rovinò l’Italia (e come Draghi la sta risanando), La grande tempesta, Il rancore e la speranza, Hitler e Mussolini, con Mondadori.