A Canale d'Agordo, ti aspetta un evento davvero speciale, unico nel suo genere. La Zinghenésta È la "regina" del Carnevale, eletta ogni anno da un apposito consiglio: oltre al bell’aspetto, deve saper ballare e provenire dal paese.
Questa figura affascinante, vestita con l’abito migliore delle feste e una cintura dalla quale pendono fazzoletti, ciondoli e graziose collane (tutti regali degli ammiratori), è protagonista di un colorato corteo di personaggi simbolici.
C'è il Paiàzo: il capocomitiva, con una maschera lignea e una scopa piena di campanelli, che ha il potere di fare ciò che vuole. Suonando il corno, chiama a raccolta i paesani e dà ufficialmente inizio al Carnevale. Ci sono poi i Matiei e i Lacché (che potrai riconoscere dagli strani cappelli) e troverai i Bér, figure pastorali vestite di pellame, con pesanti sonagliere in bronzo, che rappresentano e chiamano la Primavera con i loro movimenti lenti e primitivi.
Non mancano i Sasign, figure armate e minacciose, con il volto dipinto di nero o nascosto da maschere di legno, il cui ruolo è creare disordine. A sorvegliarli c’è però una particolare spia (Caoròn Spiòn), pronto a spifferare le loro malefatte ai Gendarmi (Carabinieri Reali).
Preparati a seguire un rito articolato e appassionante, che culmina con un momento simbolico fortissimo: il processo goliardico e la condanna di un fantoccio (il Signor Carneval), al quale vengono imputate tutte le disgrazie dell’anno appena trascorso. Dopo pranzo, la festa prevede una grande sfilata per le vie del paese di Canale d’Agordo e l’arrivo in Piazza Papa Luciani che diventa una grande pista da ballo all’aperto, dove la Zinghenesta ti aspetta per danzare in allegria.
- Dove si svolge? A Canale d’Agordo, paese natale del Beato Papa Luciani, Giovanni Paolo I.
- Quando? L’ultima domenica di Carnevale.