De Forma Mentis
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Sabato 1 novembre ore 21Serata Saturno relatore Gabriele VaninGià da alcune settimane il bel Saturno è ben visibile con i telescopi del Centro Astronomico. Ma il 1° novembre, in particolare, raggiungerà il punto di massima altezza, e quindi sarà meglio osservabile, proprio nell’orario di apertura del Centro. Rispetto agli scorsi anni sarà molto più alto sull’orizzonte, e quindi osservabile con atmosfera più calma. Quest’anno la presentazione degli anelli è molto particolare, quasi di taglio, con una prospettiva perciò insolita che si può ammirare solo ogni 15 anni.
Questa presentazione favorisce anche la migliore visibilità dei suoi satelliti, ben nove, che sono visibili con i telescopi del Centro.Dopo l’osservazione avrà luogo una conferenza che farà il punto sulle conoscenze che abbiamo del sistema di Saturno, dei suoi 12 sistemi di anelli, delle sue 274 lune, con molte spettacolari diapositive e diversi filmati sensazionali. Sarà ben visibile anche la Luna, con il Mare delle Piogge e il Golfo degli Arcobaleni, il Mare degli Umori e il cratere Gassendi, i crateri Schiller, Scheiner e Blancanus. Il satellite sarà anche mostrato in alta risoluzione e proiettato attraverso le camere planetarie del Centro.
Sabato 8 novembre ore 21L’evoluzione delle stellerelatore Dott. Ric. Alain Jody CorsoUno dei temi più interessanti in campo astronomico è quello relativo a come e dove nascono le stelle, come vivono, come terminano la loro esistenza, quali sono le differenze fra loro e come queste differenze determinano i loro destini. Un campo dove in continuazione si scoprono delle novità, sulle quali ci informerà puntualmente il nostro relatore.A dominare l’osservazione saranno ancora Saturno e la Luna. Quest’ultima, in particolare, in fase calante, mostrerà panorami insoliti come i crateri Hercules ed Atlas, Macrobius e Taruntius, Magelhaens e Colombo, Santbech e Reichenbach, Rheita, Metius e Fabricius, Pitiscus, Hommel e Vlacq.
Sabato 15 novembre ore 21La Campagna per le Pleiadirelatore Gabriele VaninSenza dubbio le Pleiadi sono uno degli oggetti celesti più belli, forse il più bello e suggestivo, dell’intero cielo. La loro caratteristica forma, la loro composizione insolita, il loro bagliore discreto eppure del tutto evidente, non mancano di colpire anche chi si avvicina per la prima volta al cielo e addirittura chi rivolge casualmente lo sguardo al firmamento. A tutto questo si accompagnano anche dei tratti intriganti e misteriosi, che comprendono tutti i vari aspetti, compreso quello relativo ai loro nomi. Uno dei misteri più affascinanti riguarda il fatto che tutte le fonti antiche dicono che talvolta si vedono sei Pleiadi a occhio nudo, talvolta sette. Questo ha alimentato la cosiddetta Leggenda della Pleiade Perduta, presente in molte culture di tutto il mondo. Per cercare di capire i fondamenti di questo mito, i visitatori per tutto l’autunno-inverno saranno invitati a disegnare su un foglio tutte le Pleiadi che riescono a vedere a occhio nudo con le loro posizioni corrette.Naturalmente le stelle saranno anche osservate al telescopio dove appariranno ancora più spettacolari. Si mostreranno altri oggetti di profondo cielo come l’Ammasso Doppio di Perseo, la Galassia di Andromeda e poi ancora il pianeta Saturno.
Al planetario si parlerà ancora delle Pleiadi, dando molte informazioni sulla mitologia e l’astronomia di questo meraviglioso oggetto
.Sabato 22 novembre ore 21Le stelle sono fisse o mobili?relatore Gabriele VaninUna serata basata prevalentemente sull’osservazione a occhio nudo, all’insegna del divertimento, svolta come di consueto in modo interattivo con i giovani visitatori, particolarmente indicata per i ragazzini di quarta e quinta elementare e delle medie, con lo scopo di stimolare lo spirito di osservazione dei ritmi e dei fenomeni naturali, di cercare di superare lo schematismo insito spesso nel nostro modo di affrontare le cose, di contribuire a tenere la mente aperta nei confronti di fenomeni che a priori ci sembrano perlomeno improbabili.Ci sarà anche modo di osservare il cielo al telescopio, il pianeta Saturno e gli oggetti del profondo cielo, come l’ammasso globulare M 15, l’ammasso aperto M 52, la galassia spirale di taglio NGC 891, che potranno anche essere proiettati su schermo gigante in osservatorio e al planetario tramite il telescopio Schmidt e la camera elettronica raffreddata.
Sabato 29 novembre ore 21Serata astrofiliA fine mese avrà luogo la consueta serata a ingresso gratuito, dedicata a tutti quelli che vogliono familiarizzarsi con l’uso degli strumenti del Centro, o anche portare e farsi spiegare come utilizzare il proprio telescopio. In caso di brutto tempo, i visitatori potranno comunque chiedere, al coperto, lumi sul funzionamento dei propri strumenti.
Se sarà bel tempo si potrà anche osservare la Luna, intorno al primo quarto, con ben visibili soprattutto i Mari Imbrium, Cognitum e Nubium, e i crateri Copernicus, Bullialdus, Longomontanus e Clavius.
Ingresso 5 €, gratuito per soci e bambini fino a 11 anni.La prenotazione non è necessaria. Si raccomanda la puntualità.
Associazione astronomica Rheticus
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