La rassegna Mondovisioni: i documentari di “Internazionale” racconta la complessità del nostro tempo attraverso storie esemplari e senza filtri, che ci coinvolgono e ci riguardano.
LA TRAMA
Dalla magica città di Tepoztlán, in Messico, la quindicenne Karla guida il pubblico intimamente e senza vergogna nel suo viaggio alla scoperta di sé stessa, affrontando le gioie e le incertezze dell’adolescenza, insieme ai pregiudizi di genere della società. Mentre Karla affronta la sua transizione, il regista Kani Lapuerta trasforma otto anni di riprese in un film gioioso, che attraverso l’esplorazione da parte di Karla della sua identità transgender presenta una storia incoraggiante e dolce di formazione e di affermazione, che parla di resilienza e della complessità e difficoltà di crescere, risultando tanto specifica quanto universale.
LA REGISTA
Kani Lapuerta è un regista e ricercatore trans. Ha ottenuto un master in cinema documentario presso la Escuela Nacional de Estudios Cinematográficos de la UNAM in Messico. Il suo lavoro esplora progetti e spazi che sfidano le egemonie di genere, sessualità e corporeità, aprendo nuove possibilità attraverso il mezzo audiovisivo. Nel 2023 ha scritto e diretto La UNAM sin Límites, una miniserie prodotta dall’UNAM e da Procine CDMX, che propone narrazioni di dissidenza tra sessualità e genere all’interno della più grande università del Messico. Nel 2021 è uscito La Fuga, un breve documentario che esplora la mascolinità e l’esperienza carceraria, che ha debuttato al Morelia International Film Festival ed è stato premiato in diversi festival internazionali. Kani tiene anche workshop di cinema in istituzioni e centri culturali in Messico e all’estero, condividendo la sua passione per il linguaggio audiovisivo come strumento di creazione e trasformazione.