Cerca
Webcams
Alloggi
Richiedi informazioni

La Grande Storia di un'Impresa: Pasqualin & Vienna

Valbelluna 25 luglio 2025 16:00 - 19:00

Località: Sala polifunzionale "A. Rizzardini", Belluno

Valbelluna
Mostra Pasqualin & Vienna

Il Comune Val di Zoldo e l'Associazione culturale Mont de Vie organizzano la mostra “La grande storia di un’impresa: Pasqualin & Vienna, 1882-1933”, a cura di Fabio Santin.

L'inaugurazione dell'evento si terrà domenica 20 luglio dalle ore 17:00. La mostra sarà aperta a partire da martedì 22 luglio fino a domenica 12 ottobre tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 16:00 alle ore 19:00 nella Sala polifunzionale “A. Rizzardini” in piazza G. Angelini, Fusine Val di Zoldo, località Belluno.

Saranno disponibili delle visite guidate esclusivamente il venerdì e il sabato dalle ore 10:00 alle oire 12:00.

Per maggiori informazioni contattare gli uffici turistici in Val di Zoldo ai seguenti recapiti:
turismo@valdizoldo.net 
0437789145 - 0437787349

Ingresso libero

I FONDATORI, LA DITTA, LE OPERE E LE SEDI
Adriano Pasqualin, nato a Campo, Val di Zoldo il 29/9/1846, apprende a Genova e Firenze il mestiere di falegname e carpentiere. Paolo Vienna, nato a Termine di Cadore il 28/12/1843, proviene da una famiglia di artigiani esperti nella costruzione di segherie. I due furono garibaldini nella terza guerra d’indipendenza e lavorarono poi in Ungheria alla costruzione del Ponte Margherita sul Danubio, occasioni entrambe di incontro, conoscenza e nascita di stima reciproca. Nella motivazione del conferimento del cavalierato ad Adriano Pasqualin nel 1914, si legge: “Iniziò la sua attività aprendo col cognato Paolo Vienna la Ditta “Pasqualin e Vienna” per lavori di falegnameria, di carpenteria e di edilizia in genere. Costruì a proprie spese il primo Laboratorio Scuola sorto in Italia per falegnameria, dotandolo di tutte le attrezzature affinché i giovani allievi diventassero abili operai.” I due sono anche cognati, dato che sposano le sorelle Angela e Virginia Bottecchia. “L’ Azienda si sviluppò e potenziò dando vita ad altri 4 Stabilimenti in Torino, Milano, Firenze, Roma arrivando ad occupare uno dei primi posti fra le Imprese di Costruzione Italiane”. Nel 1882, la Ditta costruisce il Cotonificio a Venezia, e poi: grandi costruzioni effimere per le Esposizioni Universali; l’armatura mobile per ricostruire il campanile di san Marco dopo il crollo; baracche per i terremotati di Messina, Marsica, Irpinia e Vulture e per la grande guerra; centine per ponti; la bonifica dell’Agro Pontino; i primi rifugi sulle Dolomiti; stabilimenti industriali; ville e grand hotels; strade… Pasqualin e Vienna sono pionieri nell’uso del cemento armato, brevettano innovative tecniche di costruzione; costruiscono centrali elettriche, innalzano le alte antenne delle prime trasmissioni radiofoniche, erigono in tempo da record padiglioni per la Fiera di Milano, per la Biennale di Venezia ecc. Il cav. Paolo Vienna muore il 27/6/1922 ed è sepolto nella tomba di famiglia al cimitero di Pirago a Longarone. Il cav. Adriano Pasqualin muore il 17/6/1931 ed è sepolto nella tomba di famiglia al cimitero di san Michele a Venezia. I figli sono così descritti dal dott. Concetto Liggeri, che chiude la storia della ditta nel 1933 con la procedura di concordato preventivo: “L’ing. Ferdinando Vienna, colto, di modi distinti, poco comunicativo, freddo per sé e per gli altri. Il cav. Arnaldo Pasqualin, tutto impeto, tutto movimento, pieno di “verve”, che ne fa un uomo di affari audace e piacevole”. Ferdinando Vienna muore nel 1961, Arnaldo Pasqualin nel 1963. I materiali espositivi al pianoterra si articolano nel modo seguente: - documenti, lettere, contratti, libri, cataloghi, album, articoli originali della ditta, provenienti dagli archivi familiari e di discendenti di dipendenti; - fotografie di numerosi cantieri, fasi di lavorazione, gruppi di collaboratori e dipendenti - progetti, plastici e modelli realizzati da dipendenti dell’epoca e da artigiani locali contemporanei; in particolare, l’entrata in mostra è costituita da una grande e bella centina realizzata dagli allievi del Centro per la Formazione e la Sicurezza di Belluno – C.F.S. - oggetti personali di Adriano Pasqualin e Paolo Vienna provenienti dagli archivi familiari. È in fase di realizzazione un video che accompagnerà la mostra da agosto a ottobre. Al secondo piano del centro polifunzionale si trova “una mostra nella mostra”, ovvero le riproduzioni 1:1 di alcune decine di manifesti del Museo nazionale Collezione Salce di Treviso in cui è presente la ditta Pasqualin & Vienna. Si dà infatti il fortunato caso che la direttrice del Museo sia la bisnipote di Adriano Pasqualin. L’allestimento continuerà nel corso della prima settimana di apertura, poiché affluiscono ancora nuovi interessanti materiali. Silcon Plastic ha reso possibile la realizzazione di un corposo ed elegante volume che per la prima volta racconta la storia della Pasqualin & Vienna ed include una cronologia esauriente delle molteplici opere che la ditta realizzò, traendo le informazioni da documenti originali. L'associazione Mont de Vie, forte del notevole successo della mostra "Le barche dei Casal: il capolavoro degli squerarioli di Zoldo a Venezia" del 2019, anche allora realizzata in sinergia con il Comune di Val di Zoldo, intende proseguire per la via intrapresa, rivolgendosi sia ai residenti che ad un turismo di qualità, approfondendo il lavoro di ricerca sui rapporti tra montagna e laguna, Zoldo e Venezia, su cui ancora molto resta da scoprire.




Info e contatti dell'organizzatore

Associazione culturale Mont de Vie

Grazie

Grazie: ti abbiamo inviato una mail per attivare la tua iscrizione e selezionare le tue preferenze se previsto.

Qualcosa è andato storto

Riprova

Chiudi

Iscriviti alla newsletter


(Puoi sceglierne più di una)

Annulla
Chiudi

Grazie

La sua richiesta è stata inviata correttamente e le risponderemo al più presto. Una copia dei dati che ci ha fornito è stata inviata al Suo indirizzo email.

Chiudi

Richiedi informazioni

Stai inviando la richiesta a: Dolomiti Bellunesi


Chiudi