A Borca di Cadore, nel Bellunese, a pochi chilometri di distanza da Cortina d'Ampezzo, in quello che conosciamo come l'ex Villaggio Eni, il tempo sembra essersi fermato e, oggi, principalmente è la natura a possedere gli spazi, abbracciandoli stretti. La natura e, lo scopriremo, anche l'arte. Non vi è "mancanza". Mai si percepisce il disagio di una sottrazione, dell'assenza di voci. Qui il silenzio è vivo. Attualmente il sito è abitato da una manciata di esseri umani che si muovono e agiscono tra ampi saloni, lunghi corridoi, piccole e grandi stanze e, fuori, tra gli alberi, affrontando le pendenze, tra sentieri in salita e in discesa.
Per approfondimenti consultare il sito: Progettoborca. Dall'utopia sociale di Mattei alle residenze artistiche di Dolomiti contemporanee | Il Bo Live UniPD