Anche quest’anno, nel periodo estivo, la Val di Zoldo torna ad essere palcoscenico di Arte e Musica tra Pelmo e Civetta, il Festival internazionale di musica antica organizzato da Fondazione Antiqua Vox e ormai giunto alla sua ottava edizione.
Un’esperienza che coniuga musica, storia, arte e natura in un emozionante dialogo e in un territorio incorniciato da due leggendarie vette delle Dolomiti bellunesi: i monti Pelmo e Civetta.
L’ormai tradizionale appuntamento si pone l’obiettivo di valorizzare, anno dopo anno, la musica antica, i luoghi naturali e le magnifiche chiese storiche ricche di preziosi tesori artistici della Valle.
Dopo il concerto inaugurale dedicato alla memoria di Donato Casal e Franco Vivian, affidato quest’anno al soprano Benedetta Zanotto, accompagnata dall’Orchestra Barocca di Venezia diretta dal maestro Andrea Marcon, e l’ormai tradizionale concerto di liuto che ha visto come protagonista lo sloveno Bor Zuljan, il Festival prosegue poi con un ricco calendario di concerti.
Domenica 27 luglio Mauro Occhinero e Luca Scandali propongono un incontro inedito tra l’organo e le percussioni storiche e tradizionali: danze antiche, battaglie sonore e ritmi popolari si intrecciano in un concerto che celebra la potenza e la meraviglia della musica tra Rinascimento e Barocco.
Arte e Musica tra Pelmo e Civetta è un’occasione di accostamento alla bellezza della natura, dell’arte e della musica, aperta a tutti: appassionati, curiosi, locali e turisti.
Gli eventi sono a ingresso libero.