Chiara Trivelli in conversazione con Stefano Boccalini

Come si sviluppano i territori? In una recente intervista Boccalini afferma che: “ripartire da una condizione locale, come possibile modello di sviluppo, ci permette di guardare alla ‘diversità’ che il territorio sa esprimere, e alla ricchezza che questa offre, come a uno spazio progettuale dentro il quale costruire nuove forme di lavoro da contrapporre a un sistema produttivo, omologante”.

Durante la conversazione faremo un excursus attraverso l’opera di Boccalini, affrontando il ruolo dello spazio pubblico come ambito di intervento artistico e trasformazione sociale: dalla sua esperienza nel quartiere Isola a Milano fino alla decisione di accettare la direzione artistica di Ca’Mon.

Ci interrogheremo sulle criticità insite nell’idea di riqualificazione e su come immaginare un modello di sviluppo sostenibile che non sia mosso solo dagli interessi economici, ma da un pensiero collettivo.

L’evento è realizzato nell’ambito del progetto di arte pubblica community- based Contenuto Rimosso, promosso dal Comitato 30 Luglio.

Stefano Boccalini è artista, docente di Arte Pubblica alla NABA — Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e direttore artistico di Ca’Mon, Centro di Comunità per l’Arte e l’Artigianato della montagna di Monno in Alta Valle Camonica.

Didascalia dell’immagine: Stefano Boccalini, SappiamoSognare?, pittura murale, 60x700 cm, opera permanente realizzata per la mostra: Ripensare piazza dell’immaginario, a cura di Alba Braza, foto Andrea Abati, courtesy Dryphoto, Prato, 2023.